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La chiusura delle scuole in tutta Italia ha provocato non poco sconcerto, soprattutto perché è arrivata con operatività dall’oggi al domani. Ancor più sconcerto ha provocato in noi Valdostani, dal momento che, almeno fino ad oggi, qui non ci sono casi confermati di contagio.
Comunque sia, bambini e ragazzi sono a casa da scuola, da oggi fino al 15 marzo, a meno di successive proroghe. Non è vacanza: il Ministero ha invitato i dirigenti scolastici ad adottare misure volte a continuare la didattica a distanza, molte scuole si stanno organizzando in tal senso e alcuni insegnanti hanno già inviato mail agli alunni informandoli del fatto che il lavoro continua. Lezioni su Google Classroom, materiale didattico via mail o su Drive, produzioni di gruppo – ricerche o presentazioni – o individuali: la tecnologia oggi è alla portata di tutte le scuole e di tutti i ragazzi.

Io ci sono!

Scuole chiuse significa ragazzi a casa, cioè più tempo a disposizione per dedicarsi allo studio in modi un po’ diversi da quelli cui siamo abituati. Pensiamo a questa situazione come ad una risorsa, e cogliamo il buono che c’è. I ragazzi – specie quelli con DSA o che fanno più fatica a scuola – hanno la possibilità di ripassare quanto affrontato finora, di rinforzare gli apprendimenti più complessi, di approfondire argomenti e strategie di studio, di esercitarsi con i compiti che verranno assegnati dai docenti.
Chi sta imparando a usare il computer per studiare potrà dedicarsi con calma ad approfondire i software compensativi e a fare esercizio.
Io ci sono! Il mio studio rimane aperto fino a diverse disposizioni ed è possibile fissare appuntamenti anche al mattino. Ci sono per ripassare, rinforzare, approfondire; ci sono per studiare e fare i compiti. In particolare, però, ci sono per affiancare i ragazzi nel lavoro a distanza, nell’uso del computer e di tecnologie come mail, collaborazione online, Drive, Classroom, produzione di documenti e presentazioni. Insomma, per tutto.
Se la didattica è destinata a cambiare, almeno per qualche tempo, io sono pronto ad offrire le mie competenze per non restare indietro, per lavorare comunque in maniera adeguata e produttiva.

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