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Per trarre realmente vantaggio dal proprio programma di videoscrittura – qualunque esso sia, indipendentemente dal fatto che io consigli FacilitOffice perché offre strumenti e funzioni specifiche per i DSA – e per avere un ambiente di lavoro adeguato ai disturbi dell’apprendimento è necessario configurare opportunamente alcuni aspetti del software.

 

Una scelta “di carattere”

Il primo aspetto da considerare è uno al quale non si presta mai particolare attenzione, eppure forse è il più importante tra tutti quelli di cui vi parlerò qui: il font, cioè il carattere di scrittura.

La tendenza di pressoché tutti coloro che utilizzano un software di videoscrittura è “accontentarsi” del font proposto di default. Per citare i più comuni, Microsoft Word utilizza il font Calibri, LibreOffice il Liberation Serif, Google Documenti il vecchissimo ma ancora diffusissimo Arial. Eccoli a confronto:

Confronto tra i font di default
dei programmi di videoscrittura più utilizzati.

Tuttavia, per un ragazzo dislessico il font rappresenta una scelta determinante: un carattere con determinate caratteristiche è infatti in grado di facilitare, e anche di molto, la lettura, così come un carattere standard può comprometterla in maniera notevole.

Il motivo è semplice: i soggetti con dislessia tendono a confondere le lettere, specie quelle che presentano marcate similitudini. Esempi classici sono p e q, b e d, m e n, a e o, I (i maiuscola) e l (L minuscola). Un font standard non aiuta assolutamente a distinguere queste lettere. Guardate i tre considerati prima:

Resa delle lettere simili nei font standard.

Come vedete, è molto difficile distinguere, in più il font Liberation ha le grazie, che non sono assolutamente consigliate – in quanto confusive – per un dislessico.

Fortunatamente, esistono dei font creati apposta per chi ha difficoltà di lettura: sono tutti gratuiti e liberamente scaricabili. Il più diffuso in assoluto è Open Dyslexic:

Il font Open Dyslexic.

Il suo vantaggio più importante è che presenta un ispessimento alla base di ogni lettera, aiutando così i soggetti dislessici ad “ancorarle” alla riga che stanno leggendo. Tuttavia, a me non piace molto: risulta particolarmente “pesante” – immaginate un lungo testo scritto tutto così… – e non aiuta a distinguere le lettere simili di cui ho parlato prima. Comunque, potete trovarlo qui: https://opendyslexic.org/; è anche uno dei caratteri selezionabili in Google Documenti.

Il font che, però, io vi consiglio e che ha caratteristiche decisamente superiori a tutti gli altri, appositamente studiate per i soggetti con disturbi della lettura, è Biancoenero. Eccolo:

Il font Biancoenero.

Chiaro, con elevatissimo grado di leggibilità, offre lettere completamente differenti l’una dall’altra, come si può vedere nella seconda riga. Di questo font ho scritto una dettagliata recensione ed è anche quello che utilizzo come carattere standard del mio sito web; è anche utilizzato da moltissime case editrici e potete facilmente trovarlo nei libri di testo che i ragazzi usano a scuola, specie nelle versioni specifiche per DSA. Potete scaricarlo liberamente previo contatto con gli sviluppatori, su questo sito: http://www.biancoeneroedizioni.it/font/.

Trattandosi di un font esterno, purtroppo gli studenti che usano Google Documenti come programma di videoscrittura non potranno sfruttare Biancoenero.

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La formattazione del testo

Una volta scelto il font più adatto, è necessario configurare a puntino la formattazione del testo. Con la parola «formattazione» si intende l’insieme di tutti gli attributi del testo all’interno di un documento realizzato al computer: la dimensione dei caratteri, l’allineamento, l’interlinea, le tabulazioni, i colori, l’uso del grassetto o del corsivo e così via.

Anche questi aspetti sono molto importanti, in quanto capaci di facilitare la lettura da parte di soggetti dislessici. Vediamo quindi, uno per uno, come impostarli.

  • Dimensione carattere: 14 punti. In questo modo il testo è più facilmente leggibile rispetto alla dimensione standard di 12 punti (Google Documenti usa addirittura 11 punti: decisamente troppo piccolo!). Per i titoli: 22 punti; per i sottotitoli: 18 punti.
  • Colore carattere: nero standard; consiglio di cambiare colore ai titoli e ai sottotitoli, usando preferibilmente il rosso.
  • Aspetto carattere: usate il grassetto per le parole e i concetti più importanti all’interno del testo, che così risulteranno immediatamente visibili; per il titolo principale del documento, impostate il carattere tutto maiuscolo, in grassetto e al centro, lasciando uno spazio sotto di 1 cm.
  • Interlinea: 1,5 punti. Si evita di confondere e di saltare le righe durante la lettura; se si usa il font Biancoenero, l’interlinea di 1,5 punti è assolutamente consigliata in quanto il carattere è studiato per rendere al meglio così.
  • Spaziatura tra paragrafi: 0,30 cm. Consente di differenziare più chiaramente le varie parti del testo ogni volta che si va a capo. Di solito questa impostazione si chiama Distanza sotto il paragrafo o qualcosa di analogo.
  • Allineamento del testo: a sinistra. È da evitare il testo giustificato, benché più elegante, in quanto comporta necessariamente distanze diverse tra le parole e righe di lunghezza uguale, con la conseguenza di rendere più faticosa la lettura.
  • Sillabazione: disattivata. Va da sé che le parole spezzate su due righe e divise dal trattino spezzano anche il ritmo della lettura e ne compromettono la stessa comprensione.

Ecco il risultato finale di tutte le configurazioni che abbiamo effettuato:

Esempio di testo con le configurazioni scelte.

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La sintesi vocale

L’ho scritto e riscritto più volte: per lavorare al meglio, gli studenti con DSA hanno spesso bisogno che il computer legga per loro i testi scritti. Per questo, è fondamentale avere a disposizione una sintesi vocale.

Se usate FacilitOffice, la funzione di lettura è già inclusa; se usate qualunque altro programma, compreso Google Documenti, potete affidarvi a LeggiXme.

 

Il video tutorial

Nel video tutorial illustro nel dettaglio come effettuare tutte le configurazioni spiegate in questa pagina.