Insomma, ho cercato in tutti i modi di tenermi fuori dal dibattito vaccino sì / vaccino no, green pass sì / green pass no. Adesso, però, facciamola finita! Non se ne può più, davvero!

 

 

Insomma, ho cercato in tutti i modi di tenermi fuori dal dibattito vaccino sì / vaccino no, green pass sì / green pass no. Un dibattito immane, inverosimile, indecente. Non ho scritto nulla su Facebook, ma ho letto fiumi di parole, anzi oceani di parole. E così sui giornali, sul web, in televisione, ovunque.

Adesso però facciamola finita!
Non se ne può più, davvero!

Dunque, premetto che io mi sono vaccinato; anzi, da quando la pandemia è scoppiata e ha colpito tutto il mondo, da quando siamo stati costretti a chiuderci in casa e, anche dopo, a rinunciare a tanta parte della nostra solita vita, delle nostre solite abitudini, io ho atteso con ansia che un vaccino contro il Covid-19 venisse realizzato e diffuso. Non ho avuto mai il minimo dubbio: non appena il vaccino fosse stato disponibile, me lo sarei fatto somministrare. E così ho fatto.

Non sto a elencare i motivi — secondo me abbastanza scontati — per cui l’ho fatto, e soprattutto non parlo dei motivi etici che stanno alla base della mia scelta, scontati anch’essi. Mi limito a scrivere due, soltanto due, informazioni di base, che tutti sono in grado di comprendere:
1) il vaccino è efficace nel combattere il virus;
2) il vaccino ha controindicazioni assolutamente trascurabili rispetto ai benefici.

Bene. Adesso, quindi, finiamola con questo show. Il mondo — tutto il mondo, non solo noi italianucci — è stato colpito, e duramente, da un virus che ha mietuto milioni di vittime e che ha messo in ginocchio la sanità, l’economia, la scuola, il turismo… l’intera vita di tutti gli abitanti del pianeta. L’unico strumento davvero efficace per evitare di contrarre ‘sto virus è appunto il vaccino.

Eppure, c’è chi non vuole vaccinarsi. Con tutte le conseguenze che ben conosciamo.

Personalmente, sono per il vaccino obbligatorio. E, personalmente, non capisco e non condivido tutti quelli che sono contro il vaccino, contro il green pass, contro.
Eppure — solo per fare un esempio —, quando l’uso delle cinture di sicurezza in auto è diventato obbligatorio, di fatto limitando la nostra libertà di viaggiare in auto senza la costrizione fisica della cintura (!), nessuno ha manifestato contro. Se non metto la cintura e ho un incidente frontale, nove su dieci mi ammazzo. Certo, uno su dieci no.

Se non mi vaccino contro il Covid, rischio fortemente di contrarre il virus. Certo, ho anche la possibilità di non contrarlo. Ma, come è certo che la cintura di sicurezza mi salvi la vita praticamente sempre, oggi è certo che il vaccino mi protegga dal Covid praticamente sempre.

Allora, davvero, finiamola qui e smettiamo di essere contro. Un’ultima cosa: in Italia i vaccinati, nel momento in cui scrivo, sono il 72% della popolazione (ciclo completo): questo significa che chi è contro è ormai in schiacciante minoranza. Perché, dunque, uno sparuto 28% di persone dovrebbe impedire, vantando la propria libertà, ai restanti due terzi della popolazione (che poi è ancora maggiore, contando anche i minori di 12 anni) di godere della propria?

Non aggiungo altro. Auspico che questa storia finisca.
Nel frattempo, io riprendo a poco a poco la mia vita normale, perché il green pass che ho ottenuto me lo consente.

PS: sono pronto a ricevere qualunque commento negativo a questa mia riflessione. Ma non cambierò idea.

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