Condividi:          Per il mio sito ho scelto già diversi anni fa l’hosting provider Aruba, che è italiano e mi offre, a costi decisamente sostenibili, uno spazio illimitato, il dominio e cinque caselle di posta elettronica; ai servizi base ho poi aggiunto il backup, l’antivirus, l’antispam e la Posta Elettronica Certificata. Lo spazio web è ospitato su […]

Per il mio sito ho scelto già diversi anni fa l’hosting provider Aruba, che è italiano e mi offre, a costi decisamente sostenibili, uno spazio illimitato, il dominio e cinque caselle di posta elettronica; ai servizi base ho poi aggiunto il backup, l’antivirus, l’antispam e la Posta Elettronica Certificata. Lo spazio web è ospitato su un server LAMP, cioè basato su Linux, Apache, MySQL e PHP.
Ho realizzato il sito con la piattaforma WordPress, che è completamente open source e profondamente personalizzabile, oltre ad essere il CMS maggiormente utilizzato al mondo per la realizzazione di siti e blog. Il tema che ho scelto si chiama Admiral: mi è piaciuto per la semplicità, l’eleganza e la pulizia, oltre che – criterio fondamentale per la scelta – per il fatto di avere un layout a tre colonne; naturalmente l’ho largamente modificato, dai colori ai caratteri fino alla traduzione di molte parti che erano in inglese.
A proposito di caratteri, il tema nasceva già con l’implementazione di Google Fonts: una risorsa veramente interessante per i webmaster, in quanto consente di caricare nel sito le API di Google e collegare determinati font (ce ne sono centinaia) che poi verranno mostrati nativamente a chiunque visualizzi il sito, indipendentemente dal sistema operativo e dal browser utilizzati e – quel che più conta – dal fatto che i caratteri siano o meno installati sul computer, dal momento che vengono scaricati direttamente dal server di Google. Ovviamente non utilizzo i font scelti dallo sviluppatore del tema, tranne quello della barra dei menu – che si chiama Montserrat –; ho scelto invece per la testata del sito e per i titoli il carattere Julius Sans One, che trovo molto elegante e pulito; e come font principale ABeeZee, un carattere ad alta leggibilità che viene utilizzato anche per l’apprendimento della lettura nei bambini.
Un po’ di plugin e qualche widget qua e là completano l’opera; inevitabile il collegamento del sito con i social network, che funziona a doppio senso: pubblica in automatico su Facebook, Twitter, Google+ e LinkedIn gli articoli che scrivo qui; e consente ai lettori di condividere i miei contenuti sui loro profili social.
Ultima nota: per realizzare le pagine del sito e scrivere gli articoli non mi servo dell’editor visuale (in stile Word per intenderci), ma scrivo in codice e utilizzo l’editor Bluefish, ovviamente sui miei computer Linux.

Ancora nessun commento

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.