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Recentemente mi sono imbattuto in un progetto completamente italiano che rappresenta una risorsa davvero importante per i disturbi dell’apprendimento, in particolare la dislessia: il font Biancoenero®. La parola font indica un tipo di carattere per la visualizzazione su schermo e la stampa di qualunque prodotto digitale: per capirci, sono font Arial, Calibri, OpenSans, Times, solo per citare alcuni dei più conosciuti tra le migliaia disponibili. Se sul vostro computer è installata una recente distribuzione di Linux, quasi sicuramente il font di sistema sarà Noto Sans, mentre se usate Windows 10 è sicuramente Segoe UI; il font predefinito per i documenti di Writer è Liberation Serif; e così via.
Biancoenero® è un font disegnato dal graphic designer Umberto Mischi, con la consulenza della psicologa Alessandra Finzi, dell’esperto in metodi di studio in disturbi dell’apprendimento Daniele Zanoni e del designer Luciano Perondi. Le sue caratteristiche peculiari ne fanno un carattere ad alta leggibilità, in particolar modo per la marcata differenziazione delle coppie di caratteri generalmente molto simili e quindi di più difficile riconoscimento da parte dei soggetti dislessici o che comunque presentano difficoltà nella lettura, nonché per la larghezza media delle lettere e la maggiore spaziatura tra le parole.
Il font viene rilasciato gratuitamente per usi non commerciali, a fronte di una richiesta scritta da inviare all’editore. Io ho da poco richiesto una licenza che mi consente di installare Biancoenero® sui computer del mio studio: ho quindi già iniziato a usarlo come carattere di default per gli elaborati prodotti dai bambini e ragazzi con cui lavoro, in particolare documenti e mappe concettuali. Il riscontro è positivo: praticamente tutti i miei clienti dislessici hanno constatato la più facile leggibilità dei documenti realizzati con questo font. Per questo motivo, consiglio caldamente a tutti coloro che hanno diagnosi di dislessia o comunque difficoltà di lettura di richiedere il font, installarlo sul computer personale e farne uso per le proprie produzioni scritte.
Il sito del progetto è http://www.biancoeneroedizioni.it/font/. Di seguito, ecco come si presenta il font.

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